POSTURE ANTALGICHE SPALLA E LASERTERAPIA ALTA POTENZA
I dolori di spalla fanno parte di quella categoria di dolori che spesso non permette un buon riposo notturno. I pazienti si girano spesso nel letto senza tregua e passano notti insonni.
Se anche tu soffri di dolore di spalla e fatichi a trovare una posizione per riposare troverai nei prossimi consigli un valido aiuto.
Partiamo innanzitutto dalla posizione del corpo. Nella stragrande maggioranza dei pazienti che subiscono una chirurgia di spalla, nell’immediato postoperatorio viene consigliata la posizione supina o semiseduta.
Questo poiché si tratta della posizione che più facilmente ci permette di mantenere stabile l’assetto della spalla. E’ una regola che in realtà possono adoperare tutti i pazienti con problematiche di spalla. Il buonsenso spesso ci consiglierà di non dormire sul fianco della spalla dolente (la compressione spesso causa dolore), ma anche l’altro fianco è a volte problematico, poiché per gravità il peso del braccio tenderà a farlo cadere in avanti, portando la spalla in trazione.
E’ dunque opportuno posizionare un cuscino per sostenere il braccio oppure scegliere la posizione supina citata prima. E a pancia in giù? Alcuni pazienti riposano bene in questa posizione, ma ricordiamo che la spalla subisce una pressione nella zona anteriore e dunque potrebbe dare fastidio.
Se decidiamo di dormire a pancia in su quindi, è consigliabile posizionare un cuscino o un supporto sotto al braccio, per tenere la spalla rialzata. Un altro cuscino può essere posizionato sulla pancia e “abbracciato” per maggiore comfort: ridurremo così la rotazione interna di spalla, che chiudendo lo spazio subacromiale può aumentare il fastidio che abbiamo.
Già con questi consigli la maggior parte dei pazienti trova un discreto beneficio e riesce a chiudere occhio per un po’. E’ comunque opportuno citare anche un’altra serie di problematiche non direttamente a carico della spalla, ma che comunque riflettono dolore lungo il braccio: stiamo parlando dei dolori radicolari. I dolori radicolari sono di origine nervosa, spesso a carico della cervicale o del plesso brachiale. In questi casi, che si manifestano con formicolio e spesso alterazione della sensibilità, le posizioni sopra citate non ci daranno i benefici sperati.
Dovremo quindi puntare su alcune posizioni del braccio in grado di ridurre la tensione a livello del plesso brachiale. La prima posizione, più semplice, consiste nel portare la mano del braccio dolente verso la spalla opposta, con il gomito che riposa quindi sullo stomaco. Se questa posizione non funziona, dovremo provare a portare la mano dietro la testa, con il gomito che si apre quindi verso l’alto.
Per quanto riguarda la fisioterapia in questi casi noi utilizziamo molto il laser alta potenza con crioterapia in modo da dare sollievo ai tendini e drenare il liquidò che si è accumulato intorno ai tinedini e nella borsa sottoacromiale che causano la cosiddetta “sindrome da impingment” termine medico molto utilizzato dai medici anglosassoni.
Qui sotto vi riportiamo alcune informazioni molto importanti riguardanti il nostro NUOVO LASER AD ALTA POTENZA DI ULTIMA GENERAZIONE
È uno strumento medicale che combina laser, crioterapia e termoterapia facendoli lavorare in sinergia tra di
loro. Il qmd® laser sfrutta 3 lunghezze d’onda che consentono una erogazione continua, pulsata, superpulsata o a scansione per intervenire efficacemente e velocemente su differenti patologie.
qmd® cryo-thermal
Il qmd® cryo-thermal è un sistema terapeutico per produrre la crioterapia, la termoterapia, lo shock termico e la contrast therapy®.
La crioterapia utilizza il freddo ed è ottima per trattare traumi recenti, borsiti, tendiniti, artropatie infiammatorie.
La termoterapia utilizza invece il calore per un effetto analgesico e per rilassare i muscoli.
Utilizzando il freddo, il calore o l’alternanza di essi, si riesce a lavorare sul flusso sanguigno, favorendo le reazioni biochimiche dell’organismo.
COME FUNZIONA
Nella zona dolente e nelle zone correlate ad essa, il fisioterapista utilizza prima il manipolo della cryo-thermal e poi quello del laser.
È un trattamento che risulta assolutamente indolore!
EFFETTI
1.- antinfiammatorio
2.- analgesico
3.- biostimolante e rigenerativo
4.- stimola il microcircolo
5.- antiedemigeno
PRINCIPALI APPLICAZIONI
1.- Infiammazioni generali
2.- Dolori articolari e muscolari
3.- Lombalgie e cervicalgie
4.- Tenosinoviti
5.- Edemi post-traumatici
6.- Contratture e stiramenti muscolari
7.- Artrosi e artrite reumatoide
PERCHÉ È EFFICACE DALLA PRIMA SESSIONE?
È l’innovativa combinazione dei due tipi di trattamento: qmd® laser e qmd® cryo-thermal che riesce a garantire un’efficace riduzione del dolore, inibizione dell’infiammazione, riduzione dell’edema e rilassamento della muscolatura, già dalla prima seduta.