POSTURA E RIEDUCAZIONE POSTURALE
Postura: la posizione che il nostro corpo occupa nello spazio. Questo grazie al tono muscolare e al pretensionamento dei muscoli statici. Inoltre la postura subisce l’influenza di molti fattori come la psicologia della persona e il suo patrimonio genetico, le afferenze esterne sia fisiche che ambientali, e l’adattamento all’ambiente che sviluppiamo nel orso della vita.
Ma quale è la postura ideale? E quella corretta? Quali persone hanno una schiena perfetta?
Sono argomenti molto interessanti e sui motori di ricerca sono temi molto ricercati. Ci sono inoltre le teorie della Rieducazione Posturale, espresse in diversi modi, dalle tecniche di RPG, RIEDUCAZIONE POSTURALE GLOBALE, al METODO MEZIERES: tecniche insegnate in molti corsi post laurea ed utilizzate ancora ad oggi, attuali e funzionanti. Tali tecniche si sono però evolute nel corso degli anni, adattandosi agli aggiornamenti scientifici e integrandosi con le altre tecniche riabilitative.
Ci sono molte tecniche riabilitative posturali differenti ed ognuna di esse, con manovre ed accessori diversi, mira allo stesso fine: il raggiungimento di una postura che possa far star bene il paziente. Il miglioramento permette di avere una buona qualità di movimento. Perciò la rieducazione posturale è un’attività adatta a tutti coloro che vogliono prendersi cura del proprio corpo, ritrovare la mobilità e che desiderano correggere le proprie cattive posture.
Il fine è semplice: mantenere la giusta posizione della schiena e quindi una buona postura e la stabilizzazione del bacino.
Cosa è la ginnastica posturale?
È una ginnastica che lavora i muscoli, in base alle caratteristiche personali di ognuno, a volte della catena estensoria a volte della catena flessoria. In tal modo si favorisce il “giusto tono” di tutti i muscoli della catena. Per esempio si lavora sugli addominali per consentire ai muscoli estensori della colonna di attivarsi senza creare dolori al tratto lombare e permettendo la posizione corretta dei segmenti bacino/colonna tra loro. Si lavora sia in piedi che se stesi e seduti, con aiuto dello specchio o ad occhi chiusi, con ausili come bastoni, pesetti, cuscini gonfiabili o a corpo libero. Inoltre il lavoro può essere individuale o di gruppo.
Ma chi o cosa controlla la postura?
Quando si parla di postura si parla di un sistema posturale cioè di un sistema “informativo” perché è un sistema che riceve innumerevoli informazioni che arrivano al sistema nervoso centrale da altri sistemi al fine di poter controllare il gesto motorio e quindi la postura.
Queste informazioni, INPUT in gergo tecnico, provengono da recettori di due tipi che si trovano in organi differenti:
1- Recettori esterocettivi posturali: di questa categoria di recettori fanno parte l’occhio, l’orecchio interno, l’ATM o articolazione temporomandibolare e il piede.
2- Recettori propriocettivi posturali: questi sono tutti quei recettori che ci consentono di sapere dove si trova ogni parte del nostro corpo nello spazio. Per esempio quelli che ci consentono di sapere se abbiamo le ginocchia dritte o piegate, se la testa è inclinata, ecc.
Dove troviamo i propriocettori nei vari tessuti? Le terminazioni nervose specializzate per la propriocezione si trovano nei muscoli, nelle articolazioni, nei legamenti, nella fascia, nei tendini, nella pelle.
Cambiamenti posturali influenzano la propriocezione e, viceversa, i cambiamenti della propriocezione influenzano le posture strutturali e dinamiche.
Grazie al lavoro dei propriocettori, che inviano costantemente segnali al sistema nervoso centrale, abbiamo continui cambiamenti nella postura.
GINNASTICA POSTURALE: A COSA SERVE
Ginnastica Posturale tratta tutte le alterazioni del sistema muscolo scheletrico, sia dolorose che non dolorose, come ad esempio:
- La scoliosi e le curve anomale della colonna come shift laterali e paramorfismi
- L’ipercifosi dorsale e le spalle anteposte
- L’iperlordosi o la retroversione della curva lombare
- Il ginocchio varo o valgo
- Il piede piatto o cavo
- Dolori alla colonna come: dorsalgie, lombalgie, lombosciatalgie, cervicalgie, cervicobrachialgie
- Dolori ai piedi e alle caviglie: metatarsalgie, fasciti plantari, piedi del maratoneta
Il campo di utilizzo della Rieducazione Posturale e i suoi potenziali beneficiari sono molti, dai giovani che bisogno di migliorare le catene muscolari o che devono correggere delle curve, a coloro che in età adulta presentano sintomi dolorosi, a coloro che, dopo traumi o interventi, necessitano di aiuto per ritrovare la giusta postura.
I trattamenti possono essere individuali o di gruppo, in base alle esigenze del singolo e alla valutazione del fisioterapista.